Immergendosi nella lettura degli scritti della professoressa Maria Elena Mignosi Picone, raccolti in Sinfonia dello Spirito, (Edizioni Thule, Palermo), si ha la sensazione "di essere colti all'improvviso da un senso di raccoglimento e da questa elevazione dello spirito e di provare in un istante tutti gli effetti e i profitti che ne vengono dal più intimo dell'anima". Perchè le "cose dello Spirito sono molto difficili da dire in modo da farle intendere…".
Luce e calore. In Dio verità bontà e bellezza, un saggio di teologia, condotto con il rigore e il calore della sapienza delle Sacre Scritture, una lettura che offre pagine che s'incideranno per sempre nella mente di che le legge,
Un insieme di trattazioni con riferimenti e citazioni tratte dalle Sacre Scritture, che si compiace di una lettura accorta e sistematica, così da alimentare la fede e non far prosperare le superstizioni, non si sfogliano le pagine di questo libro per mera curiosità, ma per riguardo all'amore e all'arte.
Con Sinfonia dello Spirito, si scopre una fede vissuta come obbedienza, come libertà di pensiero, come amore, che sono i fondamenti del vivere e che ci appaiono sotto una nuova luce, come la terra, la natura, la storia, il bene, il male, l'amore, l'anima, la vita eterna, la verità. Non una fede come una consuetudinaria abitudine, ma una F ede che ci rassicura con la Verità.
Anche nella parte dedicata alla poesia- Frammenti di vita- la Mignosi Picone riprende l'argomento della Fede, sono composizioni che testimoniano un lungo e silenzioso amore per la poesia che nasce dal quotidiano e affiorano dall'animo, interrogativi sulla sacralità della vita, che scaturiscono dal bisogno di ripercorrere le fasi del proprio esistere, con espressioni spontanee che danno schiettezza all'atto poetico, che tutti possiamo comprendere e apprezzare, destando immagini, nella mente di chi legge, eleganti, leggiadre, vive che aprono alla realtà.
Con Concerto. San Josemaria artista della vita, l'autrice elabora uno scritto su un uomo, che è stato un seguace di Gesù e si aperto all'amore per Lui, lasciando ogni orgoglio e superbia, senza avanzare richieste di autonomia e di considerazione personale.
Altra opera poetica dell'autrice è Finestre del cuore, (Edizioni Thule, Palermo),titolo dal mio punto di vista che non poteva essere più appropriato, perché l'estro poetico non è altro che l'espressione dei sentimenti puri, e questo non è un assioma, ma con Finestre del cuore si ha nuova e forte conferma, perché in queste poesie c'è la fede, c'è l'amore familiare, ci sono i sentimenti che provengono dal cuore, consapevolezze ideali che non vediamo, ma che molti viviamo e che la Mignosi sa dipingere con i colori della vita.
La professoressa Mignosi ha pubblicato anche altri impegnativi saggi di critica letteraria, fra i quali: Quercia. La magnanimità nell'opera e nella figura di Tommaso Romano e Così è …anche se non pare. Il paradosso in Pietro Mignosi letterato, in omaggio al grande studioso, zio dell'autrice, in chiave critica ed ermeneutica con un'accurata ricerca storico-letteraria che pone Mignosi tra i più autentici scrittori siciliani del '900.
Per concludere ricordiamo il volume La radice e il vento. Riflessioni sull'opera di Maria Elena Mignosi Picone, prefazione di Mauro Buscemi (Edizioni Thule, Palermo) opera del giovane professore, critico e saggista Giuseppe La Russa.
Nel testo si affrontano e si prendono in esame i temi e riflette su tutta l'opera della professoressa Mignosi, dando un quadro altamente esaustivo di questa donna schiva e delicata che ha votato la sua esistenza alla cultura.
Vito Mauro