Soldati Mario - I racconti del maresciallo

I racconti si incentrano non tanto su reati veri e propri ma su colpe –come quelle del giovane che la legge destina al maniconio o della ragazza al carcere- di persone nelle quali il Maresciallo riesce a ravvisare anche qualità che avrebbero potuto consentire loro un avvenire radioso. prova perciò profonda amarezza quando, nel compimento del suo dovere che tra l'altro considera sacro (scrive sempre in maiuscolo Servizio), si trova di fronte a casi come questi. Il Maresciallo, inoltre, nella sua perspicacia e sensibilità, considera criminoso quell'atteggiamento di indifferenza e talvolta di godimento del male altrui che la legge non contempla, ma che egli non tralascia di riprendere. Una lettura piacevole, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, dalla quale risalta pure il senso dell'amicizia, molto spiccato, di Mario Soldati che fa capolino qua e là con la sua consueta delicatezza d'animo. L'ambientazione spazia tra Piemonte e Lazio, e perfettamente calzante è l'osservazione sul carattere dei romani, scettici e ironici, ma che sotto questo atteggiamento celano una timidezza che è soprattutto "difesa contro la propria bontà: paura di essere fregati perché sono ... de core".

Maria Elena Mignosi

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